IL FESTIVAL MUSICALE CHE ACCENDE LA BASILICATA
L’ 8 giugno prende il via Cortocircuito che ci accompagnerà fino al 6 agosto tra innovazione, paesaggi e grandi interpreti.
Torna per la sua quinta edizione Cortocircuito, il festival musicale itinerante che fa della contaminazione tra generi e della scoperta del territorio la sua forza distintiva. Dal 8 giugno al 6 agosto 2025, il pubblico potrà vivere un viaggio unico tra musica colta, sperimentazione, pop, jazz, teatro musicale e poesia, all’interno di alcuni dei luoghi più suggestivi della Basilicata.
Con 18 appuntamenti in cartellone, uno in più rispetto all’edizione 2024, Cortocircuito toccherà 11 comuni lucani, svelando al pubblico scorci, borghi, teatri e paesaggi naturali inaspettati, in perfetta sintonia con una proposta culturale che unisce eccellenza artistica e valorizzazione del territorio.
Musica in corto circuito: classico e contemporaneo si incontrano
Come suggerisce il titolo stesso della rassegna, il festival mette volutamente in “corto circuito” i linguaggi della musica classica e della creatività contemporanea, proponendo spettacoli innovativi per forma e contenuti, molti dei quali originali e prodotti appositamente per il festival.
Tra le performance più attese:
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l’omaggio a Franco Battiato con Carlo Guaitoli e Guido Barbieri
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una produzione speciale su Alessandro Scarlatti con lo Scarlatti Lab di Antonio Florio
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“Casanova, memorie in musica”, spettacolo creato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale
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e “Francesco incontra Rumi”, concerto spirituale e multiculturale di Pejman Tadayon, già applaudito al MAXXI di Roma.
Giovani talenti e contaminazioni: un festival generazionale
Grande spazio è riservato agli artisti emergenti: dalle Goldberg Variations reinterpretate dal giovane pianista Antonio Alessandri e dal fisarmonicista Samuele Telari, al jazz raffinato del duo Arabella Rustico & Luca Filastro. Non mancano incursioni nella musica etnica, nella canzone d’autore, nel barocco e nel repertorio sinfonico, con ensemble di eccellenza come l’Orchestra ICO 131 della Basilicata, l’ICO Magna Grecia, la Camerata delle Arti, i Solisti Aquilani e la nuova Orchestra della Puglia e della Basilicata.
Luoghi unici per esperienze immersive
La scelta delle location è parte integrante del progetto artistico. Cortocircuito promuove una fruizione esperienziale della musica, grazie a luoghi simbolici e non convenzionali: teatri storici, archeoparchi, dimore antiche, castelli, paesaggi rurali e borghi. Alcuni concerti saranno anche proposti a lume di candela, per valorizzare l’ambiente e ridurre l’impatto energetico.
Un progetto condiviso e sostenuto dal territorio
Il festival è realizzato dall’associazione culturale Cosmopoli con il sostegno del MIC – FUS, della Regione Basilicata, e di numerosi comuni e realtà locali tra cui Grumento Nova, Palazzo San Gervasio, Tito, Banzi, Venosa, Potenza, Baragiano, la PRO LOCO di Genzano di Lucania, la Dimora Giorni, il Castello di San Basilio a Pisticci, oltre a partner come l’Associazione Matè, i Solisti Lucani, e molti altri.
Appuntamento al via: 8 giugno a Potenza
Il festival aprirà i battenti domenica 8 giugno al Teatro Stabile di Potenza, con l’Orchestra ICO 131 diretta da Christopher Russell, in un programma tutto americano dedicato a Copland e Ives.
Cultura, giovani e sperimentazione al centro di una rassegna che, anche quest’anno, si conferma tra le più originali e identitarie del panorama musicale italiano.

