È la piattaforma di Fondazione Appennino ETS che si innesta in un network digitale che l’ente sta realizzando integrando i suoi cabali e progetti culturali raccontati attraverso il web. Un progetto che affianca, oltre al sito istituzionale www.appenninofondazione.it, principalmente la rivista web www.civiltaappennino.it, testata giornalistica a cui è assegnato dal CNR il codice Issn e che fa da locomotiva di un posizionamento della visione e filosofia della Fondazione, impegnata sin dalla sua fondazione nella sperimentazione di nuovi modelli di sviluppo sostenibile per le aree interne.
Appennino.live nasce in questo contesto come una piattaforma di eventi che raccoglie istituzioni ed organizzazioni impegnate nella costante azione di costruire momenti di aggregazione e di fruizione culturale dei territori spesso ai margini. A.live è anche un messaggio! Una scelta di valorizzare ciò che di “vivo” ancora si tende a mantenere nei luoghi colpiti da spopolamento e ritardi, con la consapevolezza che la creazione e divulgazione di eventi, in particolare in periodi più difficili che vanno oltre i consueti cartelloni estivi che anche i piccoli comuni organizzano, è anche un modo per creare prodotto turistico e attrazione per visitatori.
Il sito nasce, per Fondazione Appennino, anche collegato all’esperienza del F.A.Me, il Festival multidisciplinare dell’Appennino Mediterraneo riconosciuto dal MIC e finanziato anche da Regione Basilicata e tanti piccoli comuni i quali credono, proprio come Fondazione Appennino, nella spinta della musica, della danza, del teatro e della cultura in generale come leva di rivitalizzazione delle aree interne.
Appennino.live ha in essere già le prime partnership con le organizzazioni pubbliche e private e con i partner del F.A.Me., ma nuove collaborazioni potranno nascere con quanti vorranno.